Servizi - L'Aquila, AQ

Servizi: Un'Ospedale di Eccellenza a L'Aquila

L'Ospedale di L'Aquila, situato presso l'Indirizzo P.O. San Salvatore, 67100 L'Aquila AQ, Italia, è un centro sanitario di primaria importanza per la regione. Il Telefono: 08623681, fornisce una gamma ampia di Specialità: Ospedale, per soddisfare le esigenze di cura e assistenza della popolazione locale.

Caratteristiche e Ubicazione

• Indirizzo: P.O. San Salvatore, 67100 L'Aquila AQ, Italia
• Telefono: 08623681
• Especialidades: Ospedale
• Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.

Opinioni e Valutazioni

Questo ospedale ha ricevuto un Media delle opinioni di 3.6/5 su 98 recensioni su Google My Business, testimonianza della qualità dei servizi offerti. I pazienti si sono detti particolarmente soddisfatti della gentilezza e professionalità del personale, che ha contribuito a rendere l'esperienza di cura confortevole e efficace.

Una recensione in particolare evidenzia come, nonostante la nevicata abbattutasi nel frattempo, l'ambiente dell'ospedale sembrasse quello di una famosa clinica svizzera, mostrando così l'attenzione per l'aspetto ospitale e l'atmosfera di cura che si respira all'interno.

👍 Recensioni di Servizi

Vittor P.

5/5

Sono stato ricoverato nel reparto di Urologia per un intervento chirurgico per 5 giorni. Devo pubblicamente ringraziare il personale tutto della struttura per la gentilezza e la professionalità con le quali mi hanno assistito. Complice anche la neve precipitata nel frattempo sembrava di essere in una di quelle famose cliniche svizzere. Grazie di cuore.

Graziella R.

4/5

Ho partorito nel marzo 2014 lo stesso giorno che i fiocchi del reparto iniziarono a tingersi tutti di blu. La dottoressa è stata eccezionale e quasi tutto il personale che mi ha seguita è competente e disponibilissimo. La stella l'ho tolta per due motivi. Il primo è stato un'episodio che ancora non ho superato, una pediatra del secondo piano fece il consulto alle neo mamme e a me disse che mio figlio avendo gli occhi piccoli avrebbe potuto riportare qualche ritardo. Generalizzò talmente tanto oltre a liquidarni in pochi minuti che precipitai nello sconforto più totale. La cercai per capire meglio e mi fu sempre negata. Le altre pediatre mi dissero di non preoccuparmi che era tutto ok, ma allora perché quel terrorismo? Chiamai mio marito per avere conforto e dovetti farlo entrare di nascosto che non lo volevano lì. Secondo motivo è stato anche più grave. Ogni sera veniva mio marito a trovarmi e poteva stare pochissimo. Ho voluto come uniche visite lui, i miei suoceri e i miei genitori. La mamma vicina (brava ragazza) aveva ogni sera 30 persone. Nessuno le diceva nulla. Ma io non avevo spazio nemmeno per respirare. Dopo che uno dei suoi tanti ospiti mi aveva strizzato la sacca del catetere e un altro si era messo a giocherellare con l'asta della mia flebo fino staccandomi l'ago dal braccio, ho deciso di allontanare il letto. Allora un giorno il marito che aveva messo le bomboniere nell'armadietto arriva e mi dice: e cavolo spostatevi però! Eravamo io, il bimbo, mio marito e mio suocero. Mia suocera era uscita in corridoio perché diceva di non avere respiro per la troppa folla. Educatamente ci siamo alzati e siamo usciti in corridoio. Arriva un'infermiera e come una iena mi dice di tornare in camera che non potevo stare lì con il bimbo. A quel punto un po' scazzata le ho detto che dentro c'era la "cerimonia" e ormai erano giorni che le infermiere cacciavano la mia famiglia dicendo che eravamo in troppi mentre a fianco tutti rimanevano imperturbabili a chiacchierare. Una infermiera di quelle poi lo ha detto alla mamma o suocera della neomamma al mio fianco e discorrendo le due il giorno dopo, mi hanno menzionata aggiungendo che sono cattiva, giusto per farmelo sentire. Ecco sarebbe bastata più civiltà da parte loro, quando sono stata dimessa ho pianto per la felicità. L'unico che ha avuto il coraggio di scusarsi è stato un professore, quello che mi ha firmato le dimissioni.

Francesca V.

1/5

28/12/2020 chiamo pronto soccorso perché ho saputo che mia sorella ha avuto un incidente , personale scortese e privo di ogni senso umano ! Cercavo di capire L entità dell incidente perché mi trovavo a 3 ore di macchina da lì e c’è allerta meteo , ma in nessun modo mi hanno voluto dare info nemmeno se fosse codice rosso oppure no ! 👎 per lavorare in posti così ci vuole innanzitutto umanità

Senza N.

1/5

Ospedale da evitare assolutamente.
Troppi lati negativi che dovrebbero essere risolti il prima possibile.
Alcuni centralinisti/e che ricevono i malati dovrebbero prendersi una bella tisana,o per lo meno cambiassero lavoro. È inutile che scaricate le vostre frustrazioni sulla gente che arriva in ospedale.Se non siete soddisfatti della vostra vita,cambiate aria e mostrate più rispetto e più gentilezza nei confronti dei pazienti.
Nessuno vi ha obbligato a lavorare in ospedale.

Francesco S.

5/5

Da una stupida caduta sulla neve a Campo Felice...Mi sono ritrovato con la rottura del legamento collaterale, la lesione del crociato, la rottura della tibia, del menisco e lo spostamento della rotula... Sono andato al pronto soccorso... Ho trovato una gentilezza e una professionalità mai vista in vita mia!!! Sono quasi tre mesi che vado per visite e per l'operazione al menisco e alla rotula... sempre gentilissimi, sempre riscontrato una umanità mai vista in assoluto in un ospedale!!! Pulizia e funzionalità. Dal Cup fino ai Reparti!!! Grazie a voi tutti. Ovviamente un grazie particolare al Prof. Mastri che mi ha Operato.

Ersilia B.

1/5

Sicuramente i medici sono molto professionali e validi ,purtroppo il contorno che sminuisce il lavoro altrui ...vogliamo parlare delle centraliniste ? Dopo aver esposto un problema con mia mamma invalida
e chiedere a chi potersi rivolgere per avere info e sentirsi dire " cose vuole da me che le tiri l'olio dai sassi ?"non è il massimo della professionalità ,peccato perché per la negligenza di Pochi ne pagano lo smacco chi questo lavoro lo fa con professionalità e amore ,spesso quello si dimentica che ci vuole in primis umanità che spesso è assente

Francesco O.

3/5

Tre stelle perché risulta molto dispersivo.per andare da un reparto all'altro devi chiedere diverse volte indicazioni.

VITTORIA P.

4/5

Sono stata ricoverata al San Salvatore nel reparto malattie infettive. Eccellente reparto sia per la professionalità e per la cortesia dei medici e degli infermieri, sia per l'organizzazione e per la pulizia degli ambienti.
In particolar modo desidero ringraziare la brava dottoressa Giovanna Picchi che, grazie alla sua competenza, ha capito immediatamente il mio problema, e il dottor Alessandro Grimaldi, che mi ha dimessa.
Il cibo, invece, è veramente pessimo. Non ho capito come siano riusciti a rendere disgustoso persino il sapore del minestrone o delle patate arrosto. Secondo me questo è un grande problema perché mangiare bene aiuterebbe i malati a riprendersi prima e meglio.