Medici di Famiglia - L'Aquila, Provincia dell'Aquila

Angelica C.

Premessa: arrivo al centro medico Agorà in data 2/11/22, appena uscita da una visita ginecologica di una gravidanza gemellare alla fine dell'ottavo mese ritenuta ad alto rischio di parto pretermine, in cui lo specialista mi indica tutta una serie di prescrizioni urgenti da richiedere al mio medico per prepararci ad un possibile parto di urgenza pretermine per complicazioni varie.

Ebbene, arrivata al centro medico Agorà alle ore 18.25, prendo il numeretto per essere ricevuta dal medico di turno e, constatato che sul bigliettino uscito c'era riportato un tempo di attesa di 78 minuti con 9 persone davanti a me, mi rivolgo con estrema educazione alla receptionist chiedendole se potevo avere priorità per l'evidente (gemellare alla fine dell'ottavo mese) stato di gravidanza,
spiegando appunto del bisogno della prescrizione per delle analisi urgenti richieste dal ginecologo ma nonostante ciò, l'umanissima signora segretaria, assunta IN UN PRESIDIO MEDICO, stabilisce di negarmi il sacrosanto diritto di precedenza (da prassi applicato in ogni dove, dagli ospedali, agli uffici e persino nei supermercati) invitandomi al contrario ad accomodarmi perche, A SUO DIRE, l'attesa riportata sul bigliettino sarebbe stata di molto inferiore.
Probabilmente per eccesso di educazione decido di attendere nonostante fossi in difficolta ma, al contrario della previsione fatta dalla "sensibilissima ed umana" signora segretaria, sono rimasta ad attendere il mio turno con accanto mio marito per OLTRE un'ora con giramenti di testa e contrazioni.
Fatta presente la cosa al medico di turno, alla presenza anche di mio marito, lo stesso mi ha esortato per il futuro a "scavalcare" la segretaria imbucandomi tra un paziente e l'altro alla porta del medico di turno per far valere i miei DIRITTI!!
Uscita dalla stanza del dottore ho evidentemente fatto il gravissimo e oltraggioso errore di rivolgere alla segretaria un invito per il futuro ad informarsi meglio ed avere maggiore sensibilità, rispetto e professionalità per le persone in difficoltà visto il posto in cui lavora ma a quel punto lei, contrariamente ad ogni previsione, nonché alla buona educazione, anziché chiedere scusa ha iniziato ad inveirmi contro urlando come estrema maleducazione e precipitandosi verso la stanza del medico di turno sempre urlando e farneticando che IO ERO UNA MALEDUCATA ed invitandomi ad uscire fuori dalla sede perché "non arrivavo certo io ad insegnarle qualcosa neppure l'educazione".

Ora, posto che come evidenziato nel foglio stampato in sala chi aggredisce o insulta il personale è passibile di denuncia, voglio ricordare alla grande maleducata che è stata la segretaria, che nemmeno lei può arrogarsi il diritto di aggredire verbalmente una paziente che le si é rivolta con tono civile, a maggior ragione se incinta al termine della gravidanza!!
Cara signora segretaria ringrazi che il mio stato di malessere non mi ha permesso di calarmi nella sua stessa maleducazione ed aggressione verbale altrimenti avrei chiamato io i carabinieri!
Ciò detto, si vergogni e impari a fare il suo lavoro con maggiore rispetto senza permettersi mai più di rivolgersi con tanta molestia ad una persona in difficoltà.

Ai medici rivolgo invece la richiesta di esaminare la professionalità, l'educazione e soprattutto l'adeguatezza della Signora addetta alla reception che oltreché decisamente "nervosetta" non sembra conoscere nemmeno i fondamenti base dell'attività di interfaccia con il pubblico.

Grazie.

Giancarlo B.

Una buona organizzazione che consente di poter avere visite anche in assenza del proprio specifico medico

Carla R.

Un servizio eccellente ed essenziale, quando il proprio medico non riceve in determinate ore, ci sono altri medici che ascoltano e visitano, dalla mattina alle ore 20....

giovanni N.

Un servizio che aiuta i pazienti quando il proprio medico non riceve...

Marco G.

Tutto molto funzionale e ben gestito.

Giuseppe D. S.

Assistenza garantita

Sabrina U.

Incompetenti

Giovanni C.