Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano - Caserta, Provincia di Caserta

giuseppe B.

A gennaio ho avuto un incidente stradale,sono caduto da uno scooter e sono stato soccorso e portato a pronto soccorso a Caserta...sono stato 25 giorni nel reparto di chirurgia d'urgenza grossi traumi, all'inizio tutto sembrava negativo ma grazie ai dottori e tutte le persone che lavorano in quel reparto oggi posso dire che sono rinato!!!!
Nella mia vita non ho girato tanti ospedali e sicuramente non è bello starci ma a Caserta mi sono sentito quasi a casa ci sono persone che fanno il proprio lavoro con amore e passione!!!!

Giuseppe C.

Scrivo come accompagnatore di una persona anziana. Attese interminabili. Sicuramente andrebbe assunto almeno il doppio del personale sanitario attuale. L’organizzazione interna attuale è pessima anche per ritirare i risultati di analisi e interventi effettuati. Il tempo è prezioso non solo per i medici e sanitari vari. Spero cambi la gestione o la qualità organizzativa.

Danilo

L'ortopedico (donna) non ha provveduto a sistemare il dito dopo una frattura al metacarpo poichè la mano risultava troppo gonfia per operare la manovra. Mi ha invitato ad aspettare 2 giorni rispondendo con tono alterato ad alcune semplicissime domande che le ho posto. Due giorni dopo la mano è diventata un pallone e per farmi sistemare il dito mi sono recato in una clinica privata in cui l'hanno messo a posto senza esitare, con la mano gonfia il triplo rispetto al giorno della frattura. Per di più il bagnetto di gesso era troppo stretto e mi ha causato una sindrome compartimentale alla mano. Nessuno vi ha costretti a fare questo lavoro, se non ne siete capaci fate altro.

Micaela D.

Ho partorito in questa struttura dopo 3 parti a Roma in clinica…..
Ero timorosa e non convinta di affidarmi li ma mi sono dovuto ricredere …..personale preparatissimo… umanamente e professionalmente.
Il dott Parisi , che ha effettuato il mio cesareo e’ stato bravissimo.
Devo ringraziare tutto il
Personale e la neonatologia nonché Cinzia della nursery per la
Dolcezza e la gentilezza .
Grazie di cuore e consiglio a tutte le
Donne di affidarsi a questa struttura.

Antonio S.

Se non si entra dall'ingresso principale, orientarsi diventa praticamente impossibile. Non ci sono indicazioni chiare e precise: l'unico cartello che ho trovato, per puro caso, riportava i nomi di vari edifici, ma non quello che stavo cercando. Ho provato a consultare una mappa, ma non era chiaro dove mi trovassi in relazione ad essa. Alla fine, dopo diversi tentativi, ho dovuto rinunciare: si era fatto troppo tardi per entrare e salutare il mio parente ricoverato. Un'esperienza frustrante e davvero poco organizzata per un luogo di tale importanza.

Roberta R.

reparto medicina interna equipe medicina interna totalmente disorganizzata aspetti minimo 12/16 mesi per la visita e anno di 24 ore te la spostano vergognoso poi si parla di prevenzione ma con i tempi che avete vi rendete conto di quanto diete ridicoli? coupo da chiudere per maleducazione e arroganza cambiate lavoro noi paghiamo le tasse per questi individui vergognoso

Jo D.

Mio figlio è stato salvato innanzitutto dall’ambulanza giunta in dieci minuti, poi è stato ricoverato nel reparto pediatrico, è stato 5 giorni, curato e rivoltato come un calzino x capire la causa del suo stato di salute, ringrazio medici, pediatri, le oss, le infermiere, le tirocinanti, tutti al massimo della disponibilità e della gentilezza. Non dó 4 stelle xkè purtroppo la struttura è vecchia e datata specialmente i bagni però venivano a pulire le stanze 2 volte al giorno. Ringrazio anche l’associazione “regalami un sorriso” che di sabato sono giunti per regalare un po’ di spensieratezza e qualche sorriso ai bambini ammalati.

Matteo M.

Il reparto di "chirurgia e medicina d'urgenza" funziona bene (sono stato ricoverato dal 18 al 25 luglio 2024).
(Personale capace e motivato, lavorano con una buona intesa tra di loro, si sforzano di risolvere i problemi del paziente; insomma, il team medico ed infermieristico funziona).

Il problema dell'ospedale è la scarsa integrazione e cooperazione tra i reparti per cui ottenere alcune consulenze è difficile.
La netta sensazione è che il coordinamento generale dell'ospedale sia fatto da Paperino ... e i singoli reparti provano a fare il loro mestiere, alcuni con successo, altri ... decisamente meno.